COME GESTIRE UNA PIZZERIA PER ASPORTO

Alcuni consigli utili a cui non avevi pensato

Il titolo parla già da sé! Se sei proprietario di un locale per asporto e sei finito a leggere “Come gestire una pizzeria per asporto”, significa che probabilmente sei alla ricerca di un aiuto in più per la gestione del tuo locale per asporto.

Che tu stia gestendo da anni questa attività o che tu ne stia progettandone l’apertura, poco cambia. Migliorare la qualità del proprio lavoro non ha scadenze, può essere fatto in qualsiasi momento e deve essere fatto se i problemi quotidiani iniziano ad essere troppi e di difficile gestione.

Ecco quindi qualche consiglio per migliorare la routine lavorativa.

1) GESTIONE DELLE ORDINAZIONI

Qualsiasi richiesta di consegna parte ovviamente dall’ordinazione del cliente.

Dalla classica telefonata al locale all’utilizzo di metodi più “tecnologici” come l’ordine tramite sito web o app personalizzata, quello che conta per il cliente è sentirsi ascoltato per specifiche esigenze e richieste.

Per i clienti abituali e fidelizzati potrebbe dare una marcia in più e potrebbe essere un modo per fidelizzarli fortemente quello di riconoscere il cliente allo squillo del telefono. Immaginati la scena: alla chiamata ti è possibile automaticamente da un computer visualizzare le specifiche per quel cliente. Stiamo parlando di dati anagrafici come nome e indirizzo, ma anche di storico ordini e la pizza che acquista più spesso.

Questo potrebbe per esempio essere uno dei modi in cui il cliente si sentirebbe coccolato e apprezzato.

Un’altra possibilità da tenere a mente è quella di permettere al cliente di aggiungere o togliere ingredienti alla sua pizza, così da andare più incontro possibile alle sue necessità e ai suoi gusti. Anche nel caso in cui stia facendo un’ordinazione online.

Alcune apposite app create specificamente per i locali includono anche questa possibilità. Il cliente in ogni pietanza potrà aggiungere o togliere gli ingredienti che il locale gli consentirà di utilizzare, calcolando in automatico il prezzo finale in base alle modifiche effettuate.

2) GESTIONE DELL’ASPORTO

Subito dopo la presa dell’ordine e la sua gestione in cucina è necessario (ovviamente) gestire al meglio le consegne a domicilio, parte essenziale di qualsiasi locale per asporto. Per farlo è di aiuto avere una rete di fattorini efficienti e un minimo di controllo sul loro operato.

Un buon metodo per raggiungere questo scopo può essere quello di collegare l’ordine da consegnare al fattorino che esegue la consegna tramite due codici barcode che li identifichino. Un codice sarà collegato al fattorino e uno alla consegna che ha preso in carico, e questi saranno associabili grazie all’utilizzo di un lettore barcode. Tramite l’associazione sarà possibile monitorare lo storico della comanda e l’operato del fattorino per le consegne a lui affidate.

Nel riepilogo della consegna devono ovviamente essere stampati, oltre al barcode per consentire l’associazione con il fattorino, l’indirizzo del cliente e il dettaglio dell’ordine da consegnare, così da evitare possibili dimenticanze.

In questo senso, ancora più efficace risulta la visualizzazione della comanda da consegnare tramite apposita app per fattorini. Queste app permettono di spuntare tutte le pietanza incluse nella consegna prima di consentire al fattorino di prendere davvero in carico l’ordine.

3) GESTIONE DEL CLIENTE

I veri problemi iniziano probabilmente a questo punto, quando il cliente “non ci vede più dalla fame” e inizia a scalpitare per avere la pizza ordinata.

Può succedere, per qualsiasi motivo, che una volta ogni tanto qualche consegna parta in ritardo rispetto a quanto previsto, si è umani. Ed è per questo motivo che per calmare gli animi può essere di aiuto avvisare in caso di modifica dell’orario di consegna ed inviare automaticamente tramite appositi software un SMS di avviso ritardo al cliente, che sarà quindi consapevole dell’imprevisto e potrà organizzarsi di conseguenza (mangiando qualche snack in più mentre aspetta, per esempio…). Un secondo SMS potrebbe poi avvisare della partenza effettiva dell’ordine, giusto per tranquillizzarlo.

Ancora più accurato e soddisfacente per il cliente potrebbe essere monitorare il percorso del suo ordine in tempo reale. E tu puoi dargli questa possibilità! Esistono infatti delle app che possono monitorare il fattorino, un ottimo alleato in caso di clienti apprensivi e pressanti. In questo modo si dà infatti la possibilità al cliente di controllare lo stato di avanzamento del proprio ordine e il tempo rimanente prima della sua consegna e, dall’altra parte, permette al proprietario del locale di controllare il percorso effettuato, il tempo impiegato e veder calcolato in automatico il tempo di rientro del fattorino.

4) GESTIONE DEI FATTORINI

A fine mese è il momento di conti! Sapresti dire esattamente come e quanto hanno lavorato i tuoi fattorini durante le settimane?

Lo sapresti, se avessi la possibilità di registrare entrate in servizio dei dipendenti, gli orari lavorativi standard e quelli straordinari, addirittura le loro pause lavorative. Ma non è solo il tempo che conta, è anche (e forse soprattutto) il come hanno lavorato.

Alcuni software presentano per esempio gli incassi suddivisi per fattorino, le loro consegne effettuate, le ore lavorative totali, il tutto in un’unica schermata per poter meglio avere un quadro chiaro del lavoro dei tuoi dipendenti.

Pensi di aver bisogno di altre funzionalità? Tranquillo! Ci sono molte altre possibilità di SPEEDY® che non abbiamo analizzato oltre a quelle appena elencate.

Perché non andare a conoscerle tutte nella pagina dedicata del sito 2bit?

Oppure scrivici per informazioni dirette. Saremo felici di rispondere a tutti i tuoi dubbi.

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