I DATI DEL SETTORE DELIVERY 2023

Il 2023 è quasi giunto a conclusione e quindi, come ogni anno, è arrivato il momento di tirare le somme sull’anno appena trascorso per il settore asporto. Quanto vale oggi il delivery? Le previsioni per quest’anno sono state soddisfatte? Quali saranno i trend futuri?

Le risposte in questo articolo.


I NUMERI DELIVERY 2023

Come ben sappiamo negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia, è stata registrata una crescita esponenziale del delivery.

A partire dal 2020 molti ristoranti “tradizionali” con il solo servizio al tavolo si sono dovuti adattare per fornire anche il servizio a domicilio, in quanto unica possibilità di sopravvivere in un periodo di restrizioni. Ma anche dopo la pandemia diverse attività hanno deciso di non abbandonare il delivery.

Allo stesso modo anche il numero di fruitori del servizio non è calato: nel 2022 in Italia si stima che i consumatori online siano stati intorno al 37% secondo uno studio di Confcommercio.

Un’abitudine, quella di ordinare per asporto, che è diventata ormai consolidata nel nostro Paese.

Il delivery muove un mercato che vale oggi 1,8 miliardi di euro, riuscendo a raggiungere ormai il 71% della popolazione italiana. È quanto sostenuto da The European House-Ambrosetti in occasione del 7° forum “La Roadmap del futuro per il Food&Beverage” di Bormio.

Chi è e come si comporta l’acquirente-tipo nel food delivery?

Dal report annuale di Just-Eat “Mappa del cibo a domicilio in Italia” emerge come la maggioranza dei clienti che ordinano tramite questa piattaforma siano uomini (54% contro il 46% di donne) di età compresa tra i 35 e i 55 anni. La maggior parte di questi vive ovviamente in città (67%), dove i servizi di delivery esterni sono più attivi e capillari.

Fonte: Mappa del cibo a domicilio in Italia – Just-Eat

Continuiamo ad ordinare prevalentemente pizza, seguita da hamburger e piatti asiatici (giapponesi, cinesi e poke).

L’ordine più costoso dell’anno sulla piattaforma Just-Eat è stato fatto a Milano per un valore di 636€, mentre il record di ordinazioni si attesta a 511 volte.


IL RUOLO DELLE PIATTAFORME DELIVERY

Di luci ed ombre dei servizi esterni di delivery abbiamo già parlato in un altro articolo dedicato. Nonostante però nella maggior parte dei casi siano motivo di investimenti importanti per i ristoratori, il loro ruolo nel settore non è certo secondario.

“Nel 2015 – ha spiegato Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosettile vendite attraverso le piattaforme di food delivery valevano 70 milioni di euro, nel 2018 oltre 360 milioni e nel 2020 più di 700. La pandemia ha contribuito alla crescita esponenziale di questo fenomeno (+20% di valore tra 2020 e 2021) che si avvicina oggi in Italia ai 2 miliardi di euro complessivi e che ha, inoltre, ulteriori e ampie possibilità di sviluppo futuro”

Le piattaforme food delivery continuano ad essere un elemento fondamentale nel mercato della ristorazione per asporto, tanto che nel 2023 hanno rappresentato il 97% del valore totale del venduto nel settore.

Anche il report annuale di Just-Eat “Mappa del cibo a domicilio in Italia” sottolinea l’importanza che continuano a ricoprire queste app nel nostro Paese. Daniele Contini, il Country Manager di Just-Eat Italia, spiega che: “Oggi 2 italiani su 3 possono accedere ad un servizio di consegna di cibo a domicilio [grazie a loro] e la crescita che il settore ha registrato negli ultimi anni è destinata a consolidarsi.”

Poco cambia quindi l’uscita dal mercato di player come Gorillas, Getir e soprattutto Uber Eats, di cui abbiamo parlato in un altro articolo: le piattaforme delivery esterne continuano a far numeri, nonostante le difficoltà che possono incontrare nel nostro Paese.

“L’Italia rappresenta un mercato unico – ci dice Glovo – sia da un punto di vista culturale che demografico. Sul primo aspetto il nostro Paese ha una grande tradizione culinaria che rende importante offrire una proposta ampia e variegata, ma prestando comunque attenzione alla scelta delle collaborazioni con grandi catene e realtà locali. Analizzando l’aspetto demografico, poi, l’Italia ha una popolazione estremamente decentrata e ciò rappresenta una grande sfida per la logistica, in quanto richiede la presenza di un team locale strutturato“.

Per Glovo la chiave del profitto sta nella multicategoria, quindi la consegna non solo di cibo, ma anche di altri prodotti. Per Just-Eat, a detta di Daniele Contini, i due aspetti imprescindibili per distinguersi invece sono innovazione tecnologica e attenzione all’impatto ambientale / sociale.


I 10 TREND DEL 2024

La tecnologia è sicuramente il trend che continuerà ad essere in vetta negli anni a venire, grazie alle possibilità di ottimizzazione del tempo e fluidità del lavoro che offre. In che modo si svilupperà?

1. Utilizzo di chatbot

Nel prossimo futuro le conversazioni con gli utenti per ordinare e per dare supporto saranno sempre più automatizzate, grazie all’utilizzo dei chatbot. L’integrazione con questi bot permetterà al settore delivery di ridurre i tempi di attesa e migliorare l’esperienza del cliente, sempre meno capace di aspettare.

2. “Fattorini” robotici

L’utilizzo dei robot per le consegne diventerà presto realtà? Nelle grandi città alcune aziende strutturate stanno già iniziando a testare questa possibilità. Il loro utilizzo potrebbe migliorare l’efficienza dei servizi di food delivery, ma anche ridurre l’impatto ambientale.

3. Aumento dell’utilizzo di app

Le app e le web app (come abbiamo dimostrato nei capitoli precedenti) sono diventate uno strumento fondamentale per ordinare cibo online. Ci si aspetta un ulteriore incremento di utilizzo nei prossimi anni. App delivery di terze parti sì, ma anche app proprietarie, con la possibilità di tracciare il proprio ordine in tempo reale.

4. Tecnologie vocali

Sempre più integrate nel nostro quotidiano, le tecnologie vocali di colossi come Amazon e Google inizieranno sempre più ad inserire per noi le ordinazioni con servizio delivery.

5. Più scelta per i pagamenti

Sempre più clienti si aspettano di poter acquistare con il loro metodo di pagamento preferito. Per questo anche il settore asporto dovrà adeguarsi ad accettare PayPal, Apple Pay e Google Wallet, al fine di rendere il processo di pagamento più conveniente e semplice per i clienti.

6. Maggiore attenzione alla sicurezza dei dati

Con l’aumento dell’utilizzo della tecnologia nel food delivery è essenziale fare attenzione alle misure di sicurezza per proteggere le informazioni dei clienti.


La tecnologia quindi continuerà ad essere essenziale, ma quali saranno le altre tendenze del food delivery nel prossimo futuro?

7. Richiesta di personalizzazione

Come per gli altri settori, anche al delivery verrà richiesto di aumentare il livello di personalizzazione dei suoi servizi. In che modo? Raccogliendo per esempio dati sui clienti e sui loro gusti, così da offrire esperienze di acquisto sempre più personalizzate.

8. Sostenibilità

I consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità ambientale e sociale, e il settore delivery non può rimanerne estraneo. Dai mezzi utilizzati per la consegna, all’ottimizzazione dei percorsi dei pony, agli imballaggi biodegradabili…tutto dovrà essere a misura di ambiente.

9. Aumento della concorrenza

Le grandi catene di ristoranti, i supermercati e le startup stanno investendo sempre più in servizi di food delivery, creando una concorrenza sempre più agguerrita. Questo darà inevitabilmente una spinta all’innovazione e allo sviluppo di servizi sempre più efficienti.

10. Nuovi mercati

La pizza resta la preferita dagli italiani, ma anche le proposte estere si stanno ritagliando il loro spazio nelle nostre cucine. Maggiore diversità culinaria e ricerca nelle altre cucine del mondo, questo l’ultimo trend degli anni a venire.


Ora che conosci i numeri del settore delivery di quest’anno, sapresti dire com’è andata la tua attività? Sei in linea con la nostra analisi o il tuo è stato un anno totalmente inaspettato?

Se vuoi tenere sempre sotto controllo l’andamento della tua attività puoi affidarti alle statistiche in cloud di Zefiro. Scrivici per la tua demo gratuita.

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